Perché scegliere l’Argentina?

È viva in tutti noi di AFSAI la speranza di superare presto questo momento di emergenza, per la diffusione del covid19, e riprendere a viaggiare senza rischi di contagio. Nell’attesa, però, il nostro appello è a non lasciarci sopraffare dalla paura, piuttosto a sfruttare bene questo tempo in cui siamo costretti a rimanere in casa. È un tempo prezioso, infatti, per leggere, studiare, guardare un film, fare programmi a lunga scadenza. Inoltre è possibile fare tour virtuali nei musei e siti archeologici di tutto il mondo.

È fondamentale accettare le momentanee restrizioni, non sottovalutare il pericolo di contagio e seguire solo gli aggiornamenti che vengono da fonti ufficiali, cioè:

  • Presidenza del Consiglio, vai al sito.
  • Ministero della Salute, vai al sito
  • Protezione Civile, vai al sito. 

Perché scegliere l’Argentina?

Sono tanti gli Argentini che conosciamo, perché si sono distinti nel mondo dello spettacolo, dell’arte, dello sport (e da qualche anno ce n’è uno abbastanza in vista nella Chiesa Cattolica). Alla domanda “perché scegliere l’Argentina”, per un anno scolastico all’estero, oggi potremmo rispondere per la curiosità di conoscere la terra che ha dato origine a tante persone di talento.

È necessaria una premessa: l’apprendimento culturale o interculturale con AFSAI, cioè quello che va oltre l’acquisizione di nuove conoscenze è indipendente dal paese scelto. Ha a che fare più con la rete di relazioni che tu, in qualità di studente “straniero” stabilisci con la famiglia che ti ospita, i tuoi compagni di scuola, gli insegnanti e gli altri studenti stranieri. Scegliere l’Argentina, come anche un altro paese, non significa calarsi da soli in un mondo uniforme. L’esperienza complessiva, sia individuale che collettiva, è positiva perché ti permette di entrare in un rapporto quotidiano con diverse lingue, diverse culture, diverse abitudini familiari. È in questo mix di culture che puoi maturare e aprirti al mondo, imparare ad accettare le differenze tra le persone e a vincere i pregiudizi, acquistare autonomia e diventare più consapevole delle tue capacità (forse ne scoprirai di nuove che nemmeno sapevi di possedere). Scegliere l’Argentina o un altro paese è più una questione di gusti e di interessi personali, come in questo caso la curiosità per gli Argentini famosi nel mondo.

I famosi Argentini

Sui siti di biografie on line, scoprirai che ce ne sono più di quelli che credevi di conoscere (i cognomi, spesso italiani, traggono in inganno). Eccone alcuni, in ordine alfabetico.

  • Martín Castrogiovanni, pilone della nazionale di rugby. Chi scrive l’ha incontrato a un evento di beneficenza a Roma, il che lo ha reso subito simpatico. Ha detto che “chi gioca da pilone merita il Paradiso perché l’inferno l’ha già vissuto in terra”. Nel 2011 ha scoperto di avere la celiachia e la racconta in un libro: “Raggiungi la tua meta!” per insegnare ad accogliere la malattia come un’alleata.
  • Papa Francesco, eletto al soglio pontificio nel 2013, ha stupito tutti non appena ha preso il microfono e ha detto: “Buonasera” e poi ha chiesto ai presenti (il Papa!) di pregare per lui. Sta guidando con energia la Chiesa in un momento difficile.
  • Lucio Fontana, artista, figlio di artisti italiani, famoso e discusso per le sue opere (i buchi, i tagli, gli olii) di cui lui stesso dice “i miei quadri non sono quadri ma concetti d’arte”.
  • Diego Armando Maradona, soprannominato “el pibe de oro”. Condivide con Pelé il premio ufficiale FIFA come Miglior giocatore del XX secolo (wikipedia). In Italia ha giocato con il Napoli, che lo ha ingaggiato sborsando una cifra elevatissima per quei tempi.
  • Julio Velasco, “profeta” della pallavolo. In un video su Youtube (che ha superato il milione di visualizzazioni) spiega la filosofia del gioco di squadra: “Voglio schiacciatori” dice, “che schiacciano bene palle alzate male”.
  • Javier Zanetti, capitano e gentiluomo (biografieonline.it). La correttezza in campo da gioco ha caratterizzato la sua carriera di calciatore; la capacità di imparare da una sconfitta è il suo grande insegnamento, nelle vesti di allenatore.

Ne ricordiamo altri, che si sono distinti in campo artistico (Jorge Luis Borges, Astor Piazzolla), sportivo (Lionel Messi, Alfredo Di Stéfano) e nel mondo dello spettacolo (Lola Ponce, Belén Rodriguez).

Perché quindi, scegliere l’Argentina?

Date le premesse, la passione per il tango e la curiosità di conoscere da vicino un popolo fantasioso o orgoglioso, in cui spiccano personalità forti e geniali come queste.

Due note:

  1. L’anno scolastico in Argentina inizia a febbraio e finisce a dicembre. ’inserimento degli studenti stranieri avverrà quindi in periodi intermedi a seconda del programma scelto.
  2. Gli studenti che vogliono andare in Argentina per un periodo di studio, parteciperanno a un’attività di orientamento di tre giorni a Cordoba, in Spagna. Per loro è previsto anche un corso di lingua spagnola di 20 ore propedeutico al programma.

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