Studiare negli Stati Uniti

Perfezionare la conoscenza dell’inglese, conoscere culture diverse, scoprire un nuovo approccio allo studio in un percorso personalizzato proprio da te.

La scelta di studiare negli Stati Uniti presenta peculiarità che scoprirai strada facendo. Non si tratta solo di visitare un paese nuovo ma di scoprire un nuovo approccio allo studio in un percorso di cui sin dall’inizio sarai chiamato a essere protagonista.

  • Prima di tutto, studiare negli Stati Uniti significa perfezionare la tua conoscenza dell’inglese. In un anno immersivo, migliorerai la pronuncia, amplierai il vocabolario, imparerai le espressioni idiomatiche, acquisirai una (invidiabile!) scioltezza nel parlare.
  • Tieni presente, poi, che nella società americana ci sono diverse culture che convivono. Tra i tuoi coetanei conoscerai americani e altri studenti “stranieri” che come te hanno scelto di frequentare un anno all’estero. Ti ritroverai in un contesto multiculturale, multietnico e multireligioso.
  • La scuola americana ha un approccio allo studio e allo studente diverso dal nostro. Questo ti darà la possibilità di sviluppare un modo di studiare diverso, in sintonia con le tue attitudini e i tuoi interessi. Non dovrai scegliere quale scuola superiore frequentare, ma all’interno della scuola superiore ti verrà chiesto di individuare il tuo percorso personalizzato. Come nei film, sarai tu a spostarti da un’aula all’altra, cambiando anche i compagni di corso. Quattro sono le lezioni obbligatorie per tutti, le altre dipendono dai tuoi interessi.
  • Se sei appassionato di cinema, vivere negli Stati Uniti ti darà il privilegio di vedere in anticipo e in lingua originale le produzioni e serie che in Italia arrivano dopo qualche mese: attenzione a non spoilerare il contenuto ai tuoi amici.

Lo sport

Quanto ami lo sport? Vedrai che la stessa passione con cui gli Italiani seguono il calcio, gli Americani la dedicano al baseball, uno sport di squadra che si svolge all’aperto sul caratteristico campo a forma di diamante.

Ma non è solo tifo: le università americane premiano con borse di studio gli studenti che si distinguono nello sport e le squadre universitarie si affrontano ogni anno in un campionato universitario. Lo sport è considerato molto importante nella formazione dei giovani.

Studiare negli Stati Uniti significa anche che nella tua scuola potrai scegliere uno sport di squadra, tra le attività extrascolastiche:

  • Baseball.
  • Football americano. È molto più simile al rugby che al nostro calcio; si gioca all’aperto; i giocatori indossano un caschetto e lanciano la palla ovale con le mani.
  • Basket. Sebbene il baseball sia il gioco più seguito, la pallacanestro (basket) americana ha regalato al mondo giocatori “leggenda” come Michael Jordan, Magic Johnson e Larry Bird. È uno sport molto bello da seguire oltre che da praticare che si gioca al chiuso sul parquet.
  • Cheerleading. È molto più che un balletto per incitare la squadra, come l’abbiamo visto nei film! È uno sport, aperto a uomini e donne, che combina elementi di acrobatica, ginnastica artistica e danza. C’è una community italiana se vuoi saperne di più (questo è il blog: cheerlitaly.com).

 

Gli Stati Uniti d’America

Qualunque sia la città di residenza della tua famiglia ospitante, sarà bene avere un’idea generale del territorio in cui vivrai il tuo anno scolastico all’estero.

Gli Stati Uniti d’America sono quarantotto stati contigui più l’Alaska, le famosissime Hawaii e un distretto federale. Formano una repubblica federale che riunisce una grande varietà di etnie e culture, paesaggi e climi differenti (ti capiterà di vedere deserti e pianure, foreste e montagne). Anche la cucina varia da una zona all’altra e come scoprirai non è fatta solo di hamburger e patatine fritte!

Diciamo “America”, erroneamente, quando ci riferiamo agli Stati Uniti d’America, come se questi occupassero in modo esclusivo il territorio americano.

Gli Stati Uniti si trovano nella parte settentrionale del continente americano. Confinano con il Canada a Nord e con il Messico a Sud. All’estremo Nord c’è l’Alaska che si affaccia sullo stretto di Bering, al confine con la Russia; nell’Oceano Pacifico ci sono le Hawaii, un arcipelago che nell’immaginario collettivo significano relax all’ennesima potenza. A Est, dall’alto verso il basso, si affacciano sull’Oceano Atlantico le città di Boston, New York, Philadelphia, Miami.

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